Il cacciavite sonico
Cosa fa di preciso un cacciavite sonico? Credo che tutti noi, prima o poi, ce lo siamo chiesto.
Viene introdotto per la prima volta con il secondo Dottore, che lo usa per… svitare delle viti, ovviamente. Un cacciavite sonico è facile da capire. Ogni oggetto risponde a una certa vibrazione, che lo porta a vibrare. Il metallo vibra molto, il legno quasi per niente. Che è il motivo per cui il Dottore dice sempre che il suo cacciavite non funziona con il legno. In ogni caso, il cacciavite sonico fa vibrare le viti, che escono dal foro filettato in cui sono infilate. Lo stesso principio per cui, a volte, un bullone stretto male si svita da solo, se sono presenti forti vibrazioni. Allo stesso modo una vibrazione ben mirata può far saltare il coperchio di un barattolo e cose così. Quindi un cacciavite sonico, di base, può compiere le stesse azioni di un cacciavite normale, ma senza dover fare compiere materialmente uno sforzo dall’utilizzatore. Non è altro che un avanzato diapason programmabile su varie frequenze.
Però, con l’andare avanti della serie, il cacciavite ha cambiato forma e ha acquistato innumerevoli funzioni aggiuntive, fino a diventare praticamente una bacchetta magica. Al punto che gli autori stessi hanno smesso di usarlo per un lungo periodo.
Ora, trovare la vibrazione giusta per svitare un bullone è molto molto complesso ed è diversa da caso a caso. Possiamo assumere che il cacciavite stesso abbia un sensore per analizzare gli oggetti verso cui viene puntato per trovare la vibrazione giusta. Un modello successivo, o una modifica personalizzata fatta dal Dottore, possono aver potenziato tali sensori tanto da fare in modo che il cacciavite possa essere usato per sondare in modo dettagliato tutto l’ambiente circostante. Inoltre è ovvio che il cacciavite sia collegato direttamente ai potenti computer gallifreyani del Tardis, quindi la potenza di calcolo non gli manca. La luce sulla punta serve ad indicare all’utilizzatore il punto in cui sta dirigendo il cacciavite. Anche molti attrezzi umani hanno una luce del genere. Per il Dottore è uno scherzo aumentare la potenza della lampadina per poterlo usare come torcia.
Il problema nasce nel momento in cui il cacciavite interagisce con altri dispositivi in modi molto più invasivi. Nella prima puntata della serie nuova, il cacciavite rende il telefono di Rose in grado di telefonare attraverso lo spazio e il tempo. Non discuto il fatto che sia possibile, ovviamente il segnale passa attraverso il Tardis, ma che questo venga fatto da un cacciavite, una cosa creata per svitare senza sforzo i dadi.
Risulta ovvio che i lavori fatti dal Dottore sul cacciavite sono massicci.
Ma la domanda diventa: è ancora lecito chiamarlo cacciavite? Vediamo Amy usare una sonda sonica, che poi ammetterà essere fondamentalmente il cacciavite del Dottore e Sarah Jane usare un rossetto sonico. Un rossetto sonico è chiaramente una cosa senza senso, si tratta di un dispositivo sonico camuffato da rossetto, mentre il cacciavite è davvero un cacciavite.
Secondo voi cosa è rimasto davvero di un cacciavite sonico nel dispositivo del Dottore? Lo chiama così solo perché lo era in origine? Ma soprattutto, come funziona invece un cacciavite laser?
Brig