THE TIME OF THE DOCTOR – 10 ANNI DOPO

Il Dottore è in una brutta situazione. Decide di riportare, via TARDIS, la sua companion sulla Terra, ma lei decide di non abbandonarlo e ritorna da lui. Ma certo, è il finale della prima stagione! Rose che diventa il Lupo Cattivo e…
No, gente, stiamo parlando dello speciale di Natale che conclude l’era dell’Undicesimo Dottore, “The Time of the Doctor”!

Che cosa ricordo di questo episodio? Beh, di sicuro il tacchino cotto nel Vortice del Tempo, un’ottima alternativa al forno ventilato! Ricordo che quest’idea mi fece molto ridere!
Poi c’è Tasha Lem, che all’epoca mi fece gridare “Questa è River!” salvo poi farmi restare delusa. In ogni caso, avrei voluto conoscerla meglio.
Un altro dettaglio per me indimenticabile è il Cyberman fatto interamente di legno e quindi immune al cacciavite sonico… che cosa? Ma nel Cinquantesimo i tre Dottori avevano risolto questo problema! Forse la loro modifica è risultata non funzionare? In questo caso, a mio parere avrebbero dovuto mostrare un po’ di sorpresa da parte del Dottore o anche solo un “Ah, già, funziona solo sul frassino”.

A differenza della prugna rinsecchita in cui il Maestro trasforma il Decimo alla fine della terza stagione, Matt Smith invecchiato è credibile e ispira tenerezza. I secoli trascorsi su Trenzalore non sembrano averlo cambiato interiormente, ma forse… Forse hanno messo a dura prova la sua capacità di creare nuovi rapporti umani, e per questo il Dodicesimo è così brusco e distaccato. Pensate: per secoli si è affezionato a dei bambini, per poi vederli invecchiare e morire. Chi potrebbe restare sano di mente, senza costruirsi una barriera interiore?

Il finale è senza dubbio commovente e mostra una Clara indomita, come in ogni sua incarnazione, nel voler salvare il Dottore ad ogni costo. Convince i Signori del Tempo, dal luogo ancora sconosciuto dove si trova ora Gallifrey, a donargli un altro ciclo di rigenerazioni –
No, un momento. Ma alla luce della rivelazione sul Bambino Senza Tempo, il Dottore non dovrebbe averne infinite?
Le teorie sono diverse. La Divisione ha cancellato e modificato la memoria del Dottore, convincendolo di essere un Signore del Tempo come gli altri. L’Undicesimo quindi avrebbe potuto rigenerarsi ugualmente, ma non sapendolo non ci avrebbe provato; ricordiamo il Maestro di Simm (di nuovo!) che si lascia morire tra le braccia del Dottore.
L’altra teoria è che le rigenerazioni del Dottore siano state bloccate artificialmente, e in questa puntata, attraverso la crepa, da Gallifrey gliele abbiano appunto sbloccate.
Queste possibilità comunque non cambiano di una virgola le emozioni del Dottore, convinto di essere alla fine della sua esistenza, né il coraggio di Clara.

Un’ottima conclusione per l’Undicesimo e una bella prova d’attore per Matt Smith, nonché una versione originale del classico speciale natalizio, in cui Natale non è solo un giorno ma un’intera città!

– Saki